Ora che si respira l’aria di primavera ed il cielo diventa più azzurro, perchè non fare una gita con il naso in su? La skyline di Milano ti aspetta!
Il Duomo è sempre stato il gigante indiscusso del panorama della città, ma ora viene sovrastato dalle superfici vetrate dei nuovi grattacieli meneghini.
Fin dai tempi del periodo futurista, Milano è sempre stata l’emblema in assoluto del progresso e delle costruzioni innovative che andavano modificando piano piano l’aspetto urbano.
Da un punto di vista storico, la città ha il primato dello sviluppo in verticale attraverso la costruzione di grattacieli: spicca così la Torre Unicredit che, con i suoi 230 metri di altezza, è stata per circa 3 anni il grattacielo italiano più alto, prima di essere superata dalla Torre Allianz, sempre milanese.
Il progetto Porta Nuova nel 2009 ha portato così una grande rivoluzione nella skyline meneghina: il complesso, progettato da Cesar Pelli, è formato da tre torri disposte a cerchio, con altezza di 218, 110 e 70 metri. La Torre Solaria, con i suoi 43 metri, è il più alto edificio residenziale italiano. Fanno parte del progetto anche la Torre Diamante, (il più alto edificio in acciaio in Italia) e il famoso Bosco Verticale.
Quest’ultimo, progettato dall’architetto Stefano Boeri, è stato premiato negli Stati Uniti come il grattacielo più bello ed innovativo del mondo, dando questa motivazione: “Il Bosco verticale è un esempio unico nell’utilizzo del verde in altezza e in proporzione. La facciata vivente dell’edificio, che incorpora numerosi alberi e oltre 90 piante, svolge il ruolo di interfaccia attiva per l’ambiente circostante. Ciò che rende l’idea eccezionale è l’azione delle piante, che agiscono come estensione della copertura esterna dell’edificio”
Un fiore all’occhiello per la città di Milano!
Non perdetevi quindi questo spettacolo e gustatevi la passeggiata nelle nuove zone di Milano, per ammirare più da vicino un grande mutamento e per capire in che direzione ideale, artistica e sociale questi cambiamenti urbanistici si stanno muovendo. Milano sta cercando finalmente di mettersi al passo con le altre città europee, dando importanza al verde urbano, alla vivibilità, alla sostenibilità ambientale.
Allora perchè non prendere il treno da Monza, scendere alla fermata Milano Porta Garibaldi, uscire dalla stazione e rimanere subito incantati al primo sguardo?
La visita potrebbe iniziare direttamente da Piazza Gae Laurenti, famosa per le installazioni artistiche, vasche d’acqua, giochi di luce e grattacieli. 23 trombe dorate dell’artista Alberto Garutti consentono di sentire i suoni del sottosuolo e il Solar Tree, albero tecnologico donato da Artemide, illumina la piazza grazie alla luce solare.
Potete poi proseguire passeggiando per Corso Como con le sue vetrine fashion, magari fermandovi per entrare nel meraviglioso mondo di Carla Sozzani, 10CorsoComo, dove arte,moda, design e cucina si incontrano in uno spazio che io amo da sempre. Consiglio vivamente di fermarmi nella boutique del the, Damman Frères, per gustarvi un the o una tisana in eleganti tazze. Una tappa obbligata è anche quella da High Tech, entrando nel cortile di una palazzina di fine Ottocento, costruita originariamente per ospitare la fabbrica d’inchiostri del “Corriere della Sera”: buttatevi nello shopping fra oggettistica curiosa di design ed accessori all’ultima moda.
Se poi vi viene voglia di una tappa culinaria e golosa, di fronte trovate Milano Eataly Smeraldo e il panificio Princi.
Tornando verso la stazione di Porta Garibaldi, non dimenticatevi di visitare anche il quartiere Isola, uno dei più vivaci della città. Consiglio vivamente una tappa alla Casa della Memoria e alla Fondazione Riccardo Catella, dentro ad un piccolo palazzo Liberty davvero delizioso.
Se poi volete provare l’emozione di salire su un grattacielo, dirigetevi verso il Palazzo della Regione: tutte le domeniche, dalle ore 10 alle ore 18, si apre al pubblico Palazzo Lombardia e l’accesso al Belvedere (nel mese di agosto l’iniziativa viene sospesa)
La visita non è guidata e prevede la salita al Belvedere del 39° piano, da cui sarà possibile ammirare il panorama della città; l’ingresso è gratuito e non ci si deve prenotare (Palazzo Lombardia Piazza Città di Lombardia, 1 a Milano MM linea 2 – fermata Gioia).
Sono solo 15 minuti in treno da Monza, non fatevi prendere dalla pigrizia: con la fortuna di avere un cielo azzurro che si specchia nelle vetrate ed un po’ di curiosità, vi immergerete in una città nuova e sorprendente, che piacerà sicuramente a grandi e piccini!
I grattacieli hanno sempre avuto un grande fascino su tutti!
Ma poi… da dove arriva il bellissimo termine GRATTACIELO?
Il termine è un calco dall’ inglese skyscraper, che significa appunto “che gratta il cielo”. La parola skyscraper veniva utilizzata nel XIII secolo per indicare gli altissimi alberi maestri che reggevano le vele nelle navi inglesi. Sin dagli inizi del XX secolo e in tutta l’era moderna e contemporanea, il termine skyscraper indica tuttavia una particolare tipologia di edificio: una torre moderna caratterizzata da una struttura interna in acciaio o calcestruzzo, con scansione in piani.
https://it.wikipedia.org/wiki/Grattacielo
Buona visita con il naso all’insù!
www.monzareale.com
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