Sabato 16 e domenica 17 Aprile 2016 si è svolta in città la seconda edizione di Libera un libro a Monza, con una grandissima partecipazione dei cittadini: più di 1000 partecipanti e più di 800 libri liberati. In quanto organizzatrice, insieme ad Elisabetta, Francesca e Valentina, voglio ringraziare di cuore tutti i monzesi per il loro calore ed entusiasmo in questi due giorni.
Si è rivelato un successo che ha travolto la città di Monza: è stato davvero bello passeggiare per le vie e cercare con curiosità i libri liberati, avvistarne uno e correre a leggerne il titolo e la dedica. Ma ancora più bello è stato raccontare l’evento alle persone incuriosite che guardavano i libri, un pò diffidenti all’inizio e poi entusiaste dell’iniziativa. Ho visto bambini saltellare allegramente con i libri trovati, con la gioia negli occhi e genitori felici accanto a loro. C’erano persone anziane intimorite che non raccoglievano i libri perchè avevano paura di dover pagare, oppure coppie di amiche che giravano con le loro borse piene di libri a caccia per il centro città. Ho osservato famiglie che giravano con il loro cane alla ricerca dei libri, ridendo e scherzando fra di loro. Ho visto tantissimi bambini in questa edizione e ne sono stata felicissima, perchè l’amore per la cultura e la lettura dovrebbe essere coltivato fin da piccoli, per poi diventare degli adulti consapevoli ed aperti di mente.
È stata una bellissima occasione per le persone per fermarsi e parlare di libri con altre persone mai viste e scoprire affinità o nuove visioni” (Chiara B. Marchesi)
“Una stupenda iniziativa.
Non riuscirò più a passeggiare per Monza senza sbirciare negli angolini delle vetrine, sui davanzali delle finestre in Piazza San Pietro Martire, sulle panchine, fra le zampe dei leoni della Rinascente.. Sul serio, grazie a tutti voi. Per i libri liberati, per aver adottato i miei, per un pomeriggio diverso dal solito che mi ha regalato emozioni uniche” (Elisa Babini)
“Che bella iniziativa! Tutte le fasi sono state emozionanti.. Scegliere il libro.. Scrivere la dedica.. Decidere dove liberarlo e poi liberarlo (silenziosa come un ninja!) .. La caccia!
È stato un gioco divertente che mi ha fatto sentire un po’ bambina e nello stesso tempo il pretesto per far girare storie (stampate su carta! Quella che si annusa e si tocca) e sentirsi più vicini. Grazie a tutti i giocatori e ai promotori dell’iniziativa!” (Ilaria Costantino)
“Bellissima caccia al tesoro…un libro speciale può cambiare parte di te. È stato divertente e magico! Da rifare…la Cittá invasa dai libri era bellissima! Grazie” (Laura Senegalliesi)
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