“Il salotto letterario della Regina Margherita” è stato inaugurato venerdì scorso 28 ottobre in Villa reale, grazie a La Casa della Poesia di Monza, in collaborazione con gli Eventi della Villa Reale, il Consorzio della Villa Reale e del parco di Monza e Cultura Domani.
Ci aspetterà una ricca serie di appuntamenti con poeti, autori, scrittori che si realizzeranno nella Sala degli Arazzi della Reggia di Monza – Primo Piano Nobile- che avranno anche lo scopo di far rivivere l’atmosfera culturale tanto amata e sostenuta dalla regina Margherita.
Le iniziative rientrano nella programmazione della rassegna Mirabello Cultura, alla sua sesta edizione.
Sono molto felice di questa manifestazione perchè il personaggio della Regina Margherita ha sempre suscitato in me curiosità e tanta ammirazione, anche per il legame che la sovrana aveva con Monza e la Villa reale.
Ripercorriamo insieme un pò di storia…
Quando il Quirinale divenne la residenza del nuovo Re d’Italia, Vittorio Emanuele II non vi portò una regina poiché aveva una moglie morganatica, la bella Rosin che viveva a Villa Mirafiori; il Re viveva poco a Palazzo sia perché amava la caccia, sia perché la sera usciva e raggiungeva la Contessa di Mirafiori, rendendo la vita mondana a Palazzo Reale quasi inesistente.
Cambiò tutto quando divenne Re Umberto I.
Il giovane era sposato con la cugina Margherita, bella e vivace figlia del Duca di Genova, che predispose un’agenda di attività che regolarmente si svolgevano al Quirinale. In particolare nel clima di rinnovamento culturale di una Roma non più papalina, se il mercoledì è il giorno della settimana dedicato ai ricevimento ed al ballo, il giovedì nei saloni creati per le udienze ecclesiastiche, si indicono riunioni artistico-letterarie a cui partecipano gli esponenti più in vista della cultura romana e italiana: D’Annunzio, Fogazzaro, Pascoli e Carducci, che dopo l’incontro con Margherita abbandona la fede repubblicana per quella monarchica.
Margherita ama la cultura e si diletta nella musica, si circonda di poeti, intellettuali e artisti che trovano il lei una fonte di ispirazione e un modello di grazia ed eleganza.
Il circolo culturale di Margherita di Savoia era aperto alle menti illuminate senza riguardo al ceto; per questo motivo fu molto apprezzata dai poeti e questa tendenza culturale, che oggi si potrebbe definire di sinistra, alimentò sicuramente l’immaginario collettivo e fece di lei uno dei personaggi più amati dopo l’unità d’Italia insieme a Garibaldi.
Frequentarono il suo circolo nomi famosi come Marco Minghetti, suo fidato amico oltre che per due volte presidente del Consiglio, lo storico Ferdinand Gregorovius, il filologo e antesignano dei giornalisti Ruggiero Bonghi, Emilio Broglio, politico e giornalista che affidò ad Alessandro Manzoni la Commissione che decise sulla lingua da adottare dopo l’unità d’Italia, il barone archeologo Giovanni Barraco, la cui collezione privata è oggi il Museo Barraco.
Minghetti fu tra i primi frequentatori, al Quirinale, del salotto pomeridiano e serale della regina, ma quando questa decise di imparare il latino, a quelle visite si aggiunsero le quasi quotidiane lezioni mattutine che dovettero contribuire a far sorgere, tra i due quel grado di confidenza e di intimità intellettuali delle quali è traccia nel carteggio.
Margherita era stata educata alla musica, ascoltava e faceva musica; così come Minghetti fu il suo insegnante di latino, Giovanni Sgambati – che fonderà poi con il suo appoggio il Conservatorio di Santa Cecilia – le insegnava la musica come anche altri musicisti del tempo.
Per sé e per i suoi ospiti fece allestire una Sala da Musica al Quirinale; qui suonava il suo quintetto di corte che dal 1893 si chiamò, per Regio Decreto, Quintetto della Corte di S. M. la Regina; amò soprattutto le opere di Beethoven e volle che fossero eseguite, in ordine cronologico, tutte le composizioni del genere detto musica da camera.
Quando dovette lasciare il Quirinale il suo circolo si ritrovò nella nuova residenza, Palazzo Margherita (oggi sede dell’ambasciata degli Stati Uniti): qui continuò ad essere un polo d’attrazione per artisti, letterati, nobili e uomini di mondo.
La Regina lasciò un’importante impronta anche nello stile di vita degli italiani, tanto che si affermò in quegli anni il gusto “margherita” (da cui “margheritismo”) nella moda ed anche in riferimento al suo interesse per le questioni sociali, in particolare per il ruolo della donna e per l’alfabetizzazione, ed al suo amore per l’arte, la letteratura, l’archeologia, la musica che la impegnò in attività di mecenatismo. È il trionfo della bellezza femminile, che lo stile di Margherita incarna appieno nelle sue più articolate sfaccettature.
Per immaginare di fare parte del Salotto letterario della Regina, nella meravigliosa cornice della nostra Reggia, perchè non partecipare agli incontri organizzati da La Casa della poesia di Monza?
Ecco i vari appuntamenti da segnare in calendario:
NOVEMBRE:
Venerdì 11- Laura Garavaglia
Presentazione del libro “Numeri e stelle”, Edizioni Ulivo, 2015
L’autrice dialoga con Gilberto Isella. Introduce Antonetta Carrabs
Giovedì 24 – Giancarlo Pontiggia
L’autore dialoga con Francesco Napoli intorno alla raccolta poetica antologica Origini Interlinea, 2015
Elisabetta Motta presenta “Stanze della mente invasa” di Giancarlo Pontiggia edizioni d’arte di Il ragazzo innocuo, Milano 2016. Sarà presente l’editore Luciano Ragozzino.
DICEMBRE:
Giovedì 1- Incontro dedicato ad ALDO MORO
Presentazione del libro di Nicola Giampaolo “Aldo Moro un cristiano verso l’altare” La Terza, 2015. Introduce Ettore Radice
GENNAIO:
Venerdì 6 – Omaggio al premio nobel Séamus Heaney
Il curatore Marco Sonzogni presenterà “Il Meridiano di Séamus Heaney”. Mondadori, 2016
Venerdì 13 – Jean Portante
Presentazione del libro “Quattro tremori del giardino- Les quatre tremblements du jardin”, La Vita Felice,2016. Introduce Diana Battaggia
FEBBRAIO:
Venerdì 3 febbraio – Giorgio Fontana
Presentazione del romanzo di Giorgio Fontana “Un solo paradiso” Sellerio 2016 – narrativa
L’autore dialoga con Elisabetta Motta. Interviene Antonetta Carrabs
GIUGNO:
Venerdì 9 giugno Davide Rondoni
Presentazione del libro di Davide Rondoni “La natura del bastardo”, Mondadori, 2016 Introduce Elisabetta Motta.
Vieni anche tu a respirare un po’ di “margheritismo”….e se vuoi conoscere qualche curiosità sulla Regina Margherita ecco per te l’articolo di Monza Reale:
Per info e prenotazioni www.lacasadellapoesiadimonza.it
Email: casadellapoesiamonza@libero.it
Sala degli Arazzi della Reggia di Monza – Primo Piano Nobile-
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