Il cimitero degli animali a Monza potrebbe arrivare presto: è stata infatti approvata a larga maggioranza la mozione presentata in Consiglio comunale da Paolo Piffer, consigliere della lista civica PrimaVera Monza, e candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative.
La perdita di un animale domestico è un grandissimo dolore e il ricordo di lui è tutto ciò che resta dell’amore puro donatoci nel corso della sua vita.
Dopo la sua scomparsa dovrebbe essere prevista anche nella nostra città la possibilità di dimostrare il proprio amore occupandosi della sistemazione in una degna dimora, e non come avviene oggi esclusivamente dello “smaltimento di un rifiuto speciale”, che anche nei termini non suona per niente bene e non rende giustizia alla straordinarietà della relazione.
Sono in tanti i cittadini che hanno espresso a Paolo Piffer questo desiderio e che hanno suggerito di avanzare questa proposta. Il consigliere racconta: “L’approvazione della mia mozione a larghissima maggioranza mi fa ben sperare, presto anche Monza potrebbe avere il suo cimitero per gli animali d’affezione. Il comune identificherà delle aree e proverà a coinvolgere dei privati. Si è vinta una battaglia di civiltà e rispetto, un altro piccolo passo verso una maggior tutela dei nostri compagni di vita, anche se in città molto c’è ancora da fare”
Chi ama gli animali conosce bene il dolore che si prova quando vengono a mancare: un vuoto incolmabile e una grande malinconia. Avere la possibilità di costruire un cimitero degli animali a Monza è una novità importante per chi ama gli animali e per chi li considera come una parte fondamentale della propria vita.
Gli studi psicoanalitici più classici dichiarano che la tipologia del lutto dipende dal tipo di relazione instaurata con l’affetto in questione: nel caso degli animali domestici non è quasi mai di tipo conflittuale, anzi si tratta quasi sempre di relazioni intense e appaganti.
La relazione uomo-animale è scandita da condivisioni, abitudini e ritualità. La comunicazione non è ovviamente come fra gli uomini di tipo linguistico, ma avviene attraverso i gesti, le carezze e azioni compiute insieme.
Questo rende il rapporto molto intenso a livello emotivo, toccando tasti profondi, quasi primitivi dell’animo umano. L’animale dipende da noi per tutta la sua vita: per il cibo, le passeggiate, la pulizia, le cure. Questa condizione di bisogno stimola in noi un forte senso di protezione e di controllo, diventano figli che non saranno mai indipendenti».
Monza Reale, sul lutto dei nostri animali, vuole consigliarti due libri molto interessanti dell’autrice Monica Marelli, giornalista e scrittrice, grandissima amante dei suoi amici a quattrozampe: “Arrivederci bau” e “Arrivederci miao”.
Sono due piccoli libri preziosi da donare con affetto a chi ha perso il suo amato pet: per consolare, far riflettere sullo speciale rapporto con il proprio pet, dare un piccolo aiuto e un po’ di serenità a chi ha visto venir meno – per vecchiaia, malattia, incidente o scomparsa – il quattrozampe di casa.
I libri si trovano in tutte le librerie, soprattutto presso la Giunti, oppure si possono acquistare online sia sul sito www.giunti.it sia su www.amazon.it.
Una piccola curiosità per te: in Sicilia, a Capo d’Orlando, puoi visitare un cimitero degli animali a Villa Piccolo, antica residenza estiva dei baroni Piccolo di Calanovella.
I baroni Piccolo nutrivano un grande amore per i loro cani, al punto da assaggiare di persona il cibo che i servitori gli preparavano, e numerose sono le foto che li ritraggono insieme agli amati animali. Testimonianza di questo grande affetto è un piccolo cimitero, costruito all’ombra di uno dei tanti pini secolari presenti nel parco della villa, a cui si giunge attraversando un magnifico pergolato di glicini. Nel cimitero, unico in Italia e fra i pochi in Europa, sono sepolti una trentina di cani e alcuni gatti, ciascuno con una lapide su cui è stato inciso il nome.
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