“Frida Kahlo-Corpo poetico” è un percorso storico artistico dell’opera e della vita di Frida Kahlo a cura della professoressa Anna Mosca, in collaborazione con le associazioni Sul filo dell’Arte (Knitta Art) e Rebelot.
La coraggiosa e sfortunata artista messicana, dedita alla pittura e alla scrittura, verrà raccontata attraverso un’attenta analisi pittorica e poetica con metodologie e analisi comparative inusuali. Anna Mosca, poeta, artista e docente di History of Art, presenterà al pubblico di Vedano un’inedita Frida e il suo Corpo Poetico.
Un’artista racconta un’altra artista e ci aiuta a entrare con lei dentro l’universo artistico navigato dalle donne: di empatia in empatia, di ricerca in ricerca, passo dopo passo, entreremo a fondo nell’ intensa storia di Frida, donna coraggiosa del XX secolo e figlia della rivoluzione messicana.
Particolare enfasi sarà dedicata al punto forte del lavoro di Frida Kahlo, l’autoritratto, pittorico e grafico. Il corpo manifesto di Frida ci apparirà sempre più chiaro: l’autoritratto di Frida non è un selfie ma un vero autoritratto, ossia la creazione di un’immagine di sé, non per piacere agli altri o per avere numerosi “Mi piace”, ma per manifestarsi, scoprirsi e analizzarsi e per raccontare la propria solitudine.
Anna Mosca ci spiegherà la differenza tra quello che crediamo l’autoritratto moderno e l’autoritratto nell’arte, e il coraggio di questa donna che, anche nella sua sfortuna, non smetteva di indagarsi e di rendere pubblico il suo vissuto. Non una incipriatura della realtà ma una vera sudata per raccontare quello che stava passando, incluse lacrime, sofferenze fisiche e tradimenti, ovvero ritratti crudi e realisti di sé stessa, mai abbellimenti.
“I selfie non sono, come alcuni mi raccontano, l’autoritratto moderno, piuttosto uno stratagemma per fuggire l’autoritratto. L’autoritratto rappresenta noi stessi per mano di noi stessi, è spesso un processo lungo e meditato, l’autoritratto è il viaggio, non la destinazione. Con i selfie noi compiamo invece un viaggio velocissimo al di fuori di noi, alla nostra pura esteriorità e all’immagine di noi che vogliamo “vendere“agli altri. L’importante è comprenderne la differenza.” racconta Anna Mosca.
Se non possiamo farne a meno, se siamo “figli del nostro tempo” o fieri Social Addicts potremo comunque farci dei selfie divertenti sabato 14 aprile e domenica 15.
Infatti potremo posare dentro la cornice omaggio a Frida’s Self Portrait creata da Sul Filo Dell’Arte e farci ritrarre dai fotografi di Rebelot e poi pubblicarli sui social, con la speranza che questo ci aiuti a ricordare la differenza tra i selfie e l’autoritratto e il tremendo sforzo che questa artista compiva e del quale oggi noi possiamo beneficiare per imparare ad avere coraggio.
L’ inaugurazione sarà sabato 14 Aprile 2018 a Vedano, presso la Sala Consigliare in largo Repubblica, 3 alle ore 16,00, mentre l’esposizione sarà visibile anche domenica 15 Aprile.
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