La T-shirt GP Monza è la prima collezione creata da Amerigo Milano per onorare i numeri della storia.
Era il 1° settembre 2018 quando nelle qualifiche del Gran Premio di Monza, Miki Raikkonen stabiliva la media più alta di sempre in F1 sul giro. Purtroppo si tratta di un record che non è mai stato ufficializzato dalla Fia.
Come mai? Molto semplice, si tratta di un tempo registrato al di fuori della gara, quindi reputato non valido.
Per celebrare questa eroica impresa, Amerigo Milano ha deciso di realizzare una maglietta in cotone biologico ricamata a mano con le cifre dell’incredibile record registrato da Kimi Raikonnen: 1:19:119.
A vederlo così sembra un numero perfetto, il proseguirsi delle cifre numeriche si sviluppa benissimo su questa T-shirt GP Monza dallo stile tipico di Amerigo Milano.
La T-shirt GP Monza dedicata al record di 1’1’119 segnato da Kimi Raikonnen durante le prove del Gran Premio di Monza del 2018 è acquistabile online, scrivendo una email a store@amerigomilano.com oppure nel Concept Store di Monza, in via Carlo Alberto, 35.
Monza è famosa in tutto il mondo per il suo autodromo, ma spesso non si conosce la sua storia.
Ecco che vi racconto un po’ del nostro caro “tempio della velocità”.
Si è deciso di costruire l’autodromo di Monza nel gennaio del 1922 per celebrare i 25 anni dell’Automobile Club Milano ed in solo 110 giorni fu terminato, in tempi da record!
Il primo giro di pista fu percorso da Pietro Brodino e Felice Nazzaro su una Fiat 570. All’inizio si voleva un circuito a forma di otto ma poi si pensò di non abbattere troppi alberi e di sfruttare le strade preesistenti nel Parco reale.
I primi anni si verificarono diversi incidenti mortali ed iniziarono così le prime modifiche al tracciato per cercare di ridurre la velocità: nel 1935 per esempio si diede vita al circuito Florio grazie al disegno di Vincenzo Florio che univa alcuni tratti dell’anello e dello stradale con delle chicanes.
Nel 1939 l’autodromo subì delle modifiche molto importanti invece: l’anello di alta velocità venne demolito e la pista stradale fu cambiata spostando più avanti la curva del Vialone. Un nuovo rettilineo, chiamato “rettifilo centrale”, conduceva a due nuove curve a gomito che immettevano sul rettilineo di arrivo, collocate all’altezza della vecchia sopraelevata Sud. La lunghezza del percorso divenne così di 6300 metri.
Il problema più grande dell’autodromo di Monza rimase però quello della velocità, che lo ha reso sempre troppo pericoloso: sono diversi infatti i piloti che hanno perso la vita presso il circuito monzese. Chi di noi non si ricorda i nomi di Ascari, von Trips, Rindt, Campari, Peterson? Rimarranno nella storia per sempre.
Gli ultimi interventi fatti per migliorare il circuito furono svolti nel 1994, 1995 e 2000: viene rifatta la variante Goodyear, quella della Roggia, la curva grande e le curve di Lesmo.
Volete anche qualche numero per conoscere meglio il circuito? Ecco a voi!
Lunghezza: 5,793 km
Distanza: 306,720 km
Numero giri: 53
Velocita’ massima: 340 km/h
Curve a sinistra: 4
Curve a destra: 7
Capienza spettatori: 115.000
Perché allora non acquistare la bellissima T-shirt di Amerigo per essere ancora più orgogliosi del nostro autodromo? Non facciamoci cogliere impreparati a settembre, sfoggiamola tutti insieme!
Potrete trovare il modello da donna e da uomo, sia in bianco sia in nero.
Scoprile su:
https://www.amerigomilano.com/it/promo/
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