L’oasi felina a Monza è stata pensata per ospitare e garantire tutti i confort ai gatti randagi della città che non trovano spazio nelle colonie fenile e non possono essere adottati per stare in casa.
L’iniziativa è stata sviluppata alla fine del 2018 nell’ambito del Tavolo per i Diritti degli Animali istituito dal Comune che ha accolto il progetto di un’oasi felina proposto da un gruppo di cittadini chiamato Monza Felina.
È stata coinvolta l’Ats Monza e Brianza con l’adesione al Piano triennale per il territorio brianzolo sugli interventi di educazione sanitaria e zoofila, di controllo demografico della popolazione animale e di prevenzione del randagismo che ha permesso al Comune di ottenere un cofinanziamento al progetto di 15 mila euro.
La realizzazione dell’oasi felina monzese costerà quasi 50mila euro ed è stata destinata l’area verde davanti all’ex Macello, tra le vie Procaccini, Calvi, Beccaria e il canale Villoresi.
Si tratta di 4.400 metri quadrati ora semiabbandonati e con qualche albero che dovranno essere trasformati: nascerà così un nuovo giardino a misura di gatto, con nuove piante e siepi scelte secondo criteri che permettano ai felini di arrampicarsi e trovare spazi all’ombra e con una suddivisione interna in aree che possano ospitare non più di 50 gatti ognuna e le zone separate per animali malati o con particolari caratteristiche di incompatibilità con gli altri.
Verrà inoltre destinata una zona dedicata ai gatti leucemici, ovvero Felv positivi.
Il progetto è stato ideato per fare in modo che i gatti stiano bene e al sicuro: la recinzione che chiuderà il perimetro dell’oasi felina sarà alta 2,5 metri, con sistema antiscavalco e interrata a sufficienza perché i gatti non escano scavando cunicoli; ogni area interna avrà un numero di cucce e ricoveri per tutti i gatti che ospita del tipo casette-box isolate termicamente e, se necessario anche riscaldate o con rampe d’accesso per i gatti con problemi di mobilità, oppure cupole-igloo con più aperture.
Delle strutture rialzate e protette serviranno per le ciotole del cibo e quelle dell’acqua ed inoltre saranno scavate buche di piccola profondità con ghiaia e sabbia da usare come lettiere.
Un edificio prefabbricato sarà installato e avrà una parte di uffici, servirà per i ricoveri dei gatti in attesa delle visite veterinarie prima di essere introdotti nell’oasi.
L’oasi felina sarà costruita dal Comune ma verrà poi gestita e curata dai volontari secondo il Regolamento di collaborazione coi cittadini e la stipula di patti con l’Amministrazione comunale.
E’ davvero un progetto bello e ci auguriamo che Monza continui a dare questo grande esempio di tutela degli animali.
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