Agriparco a Monza è sito nel Quartiere Libertà, in via Papini – angolo Località della Gera: ci siete mai stati?
Negli ultimi mesi ha visto un notevole sviluppo, diventando sempre più accessibile alle disabilità grazie agli 800mq di passerelle e cambiando nome da “Tutti giù per terra – Orto solidale” ad “Accolti e Raccolti – Agriparco Solidale”.
È un progetto di agricoltura sociale, il cui obiettivo è accogliere tutti: persone fragili, disabili, richiedenti asilo, scuole, cittadini e associazioni e offrire didattica e opportunità di formazione, e lavoro in un contesto di socializzazione e inclusione.
Un progetto più volte buono perché ora puoi ordinare le cassette di frutta e verdura coltivate nell’ “Agriparco Solidale – Accolti e Raccolti”.
I prodotti coltivati nell’orto dell’Agriparco sono naturali, coltivati senza pesticidi e, si potrebbe dire, a metro zero. Infatti quando si va a ritirare la propria cassetta si può vedere dove sono stati coltivati. Grazie alla tua cassetta puoi fare una scelta ecosostenibile, contribuire alla conservazione dell’ambiente ed imparare la stagionalità dei prodotti.
La donazione parte da 15€, per una cassetta di circa 5 kg di prodotti misti, o da 10€ per una cassetta di circa 3 kg, e si contribuisce così alla realizzazione di questo progetto.
La cassetta conterrà i prodotti del momento offerti dalla terra e dopo aver prenotato la propria cassetta sarà possibile passare a ritirarla martedì dalle 10:00 alle 12:00 o giovedì dalle 17:00 alle 19:00.
Per prenotare la tua cassetta scrivi a accoltieraccolti@alessio.org oppure contatta 345-54.04.563. Scopri di più sul sito www.alessio.org.
Un’altra iniziativa molto bella di Agriparco consiste in un progetto davvero ecosolidale, ovvero viene data la possibilità di adottare un albero da frutto o una pianta di vite (barbatella) per rendere sempre più ampio e inclusivo l’Agriparco “Accolti e Raccolti”.
Adottare una pianta a distanza dell’Agriparco significa sostenere l’agricoltura sociale e naturale e supportare un’iniziativa che permette di accogliere tutti, anche le persone con disabilità o i soggetti svantaggiati impegnandoli nel lavoro della terra e nella realizzazione di straordinari raccolti.
Puoi scegliere se adottare una pianta da frutto, ad esempio Melo, Pero, Pruno, Pesco, Nespolo ecc., oppure una piccola pianta di vite, o barbatella.
I 63 alberi da frutto sono stati salvati da Expo e ora stanno crescendo rigogliosamente nell’Agriparco. Le 500 barbatelle produrranno il primo vino monzese dopo 150 anni.
Dopo l’adozione, che dura un anno, potrai seguire passo a passo la sua storia. Ogni due mesi riceverai un aggiornamento del suo stato e delle novità dell’Agriparco ed inoltre riceverai un attestato di adozione ed una foto della tua pianta con la targhetta col tuo nome.
La tua pianta assorbirà CO2 assicurando un valido aiuto all’ambiente e i suoi fiori assicureranno la sopravvivenza delle api presenti nelle 2 arnie nell’Agriparco: non dimentichiamo che le api sono indispensabili per il nostro ecosistema!
Puoi decidere di adottare una pianta regalandola a chi ti è caro. Fai un verde gesto d’amore!
Adottare la tua piante è facile, scopri come fare su: www.alessio.org, per info invece puoi scrivere a : accoltieraccolti@alessio.org (Cell. 345-0554563).
Una bella novità per i monzesi e non: l’Agriparco sarà aperto anche nel mese di Agosto e possiamo approfittarne per andare a fare un giro, no?
Gli orari di apertura dell’Agriparco restano invariati e ti diamo qualche suggerimento su cosa fare:
• Giocare a carte
• Meditare
• Leggere un libro all’ombra
• Giocare a badminton
• Giocare a pallavolo
• Fare un picnic
È possibile richiedere le carte da gioco, le racchette da badminton e la palla da pallavolo presso l’ufficio nell’Agriparco.
Una bellissima iniziativa da non perdere, cosa ne dite?
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