Sono le 11,00 del 4 novembre 2020, non ho ancora ben capito cosa potremo fare o non fare già da domani.

Il lockdown incombe come una nuvolaccia nera e sono in attesa di leggere il testo del nuovo DPCM.

Dunque, quando ho programmato l’argomento dell’articolo di novembre le giornate erano ancora assolate, sapevano di brezza di mare e profumo di montagna e le notizie sull’andamento della pandemia, in Italia, erano ancora confortanti. La mia idea era quella di scrivere un articolo su come reagire alla “tristezza autunnale e invernale”, che gli americani chiamano Winter Blues, e su quali strategie mettere in campo per ritrovare il buonumore.

Oggi mi sembra un’impresa abbastanza titanica, ma voglio provarci lo stesso, perché un pizzico di positività non guasta mai.

Detto ciò, procediamo.

Allora, le giornate che diventano più buie e più corte, il freddo che si fa via via più pungente fanno nascere in noi una pigrizia costante che ci fa venir voglia solamente di rannicchiarci sul divano con una coperta sulle gambe.

Questa sorta di tristezza “autunnal-invernale” è un disagio che colpisce una vasta quantità di persone nei mesi più freddi e può portare anche a sbalzi d’umore, malinconia, apatia, difficoltà di concentrazione. Ecco, siamo sistemati proprio bene! In più c’è il carico da novanta del Covid, della crisi, dei divieti, delle autocertificazioni, del:” Ma il Natale, come lo  festeggeremo? E il Capodanno?”.

Direi di procedere un passetto alla volta e soprattutto concentriamoci su cosa possiamo fare e non su cosa non possiamo fare.

1) TV, amici virtuali e divano

Scegliete la serie tv, il film, Il documentario o quello che preferite: organizzatevi con coperte e dosi abbondanti di tisana rilassante a scelta, oppure un bicchiere di prosecco o un cocktail casalingo, accompagnato da un dolcetto calorico quanto basta, da gustare senza sentirsi in colpa. Provate a connettervi con le persone care e guardate, virtualmente insieme, il programma scelto, commentando come se foste lì tutti insieme. Questo giochino l’ho imparato da mio figlio durante il primo lockdown, e devo dire che come soluzione non è poi così male, basta adattarsi un pò

2) Inventiamoci un nuovo hobby.Una lezioni di cucina, iniziare a lavorare a uncinetto o a maglia, imparare una nuova lingua, un corso di acquarello. Praticare un nuovo hobby è anche una piacevole evasione dallo stress quotidiano, un modo originale per divertirsi e distrarsi. 

3) Crea un’atmosfera rilassante nella tua casa, per rendere il posto in cui vivi intimo ed accogliente. Candele, essenze e profumi possono aiutare molto.

4) A tavola ricerca il piacere, per nutrire mente e corpo: ansia e stress si vincono anche con la giusta alimentazione. Mangia non per consolazione ma per piacere, scegli alimenti sani ma concediti anche gustose divagazioni. 

5) Inserisci un momento “sacro” nella tua giornata.  Dedicati alla tua crescita interiore facendo ciò che ami e ti fa stare bene. Pochi minuti di meditazione, una breve sessione di respirazione, un libro che ti dia la giusta ispirazione e ti possa sostenere in questi giorni di tristezza. Piccoli ma importanti rituali, anche se comprendo quanto sia difficile isolarsi quando dobbiamo convivere, forzatamente, con gli altri componenti della famiglia e non c’è lo spazio adatto per ritagliarsi momenti di solitudine. Proviamoci.

6) Dedicati all’home fitness o a una piccola attività motoria da poter svolgere nei pressi dell’abitazione. L’allenamento non ha mai fatto male a nessuno, anzi, produce effetti positivi su tutte le parti del corpo.

7) Prenditi cura di te. E’ la cosa più semplice che puoi fare per ritrovarti e ricominciare, prenditi cura del tuo corpo e del tuo aspetto. Scegli con cura il tuo abbigliamento da casa, cura i tuoi capelli (i parrucchieri sono aperti) e il tuo aspetto, l’effetto trasandato dopo un po’ deprime quindi, non lasciare che il freddo inverno e il temporaneo lockdown  ti trasformi in un brutto anatroccolo che trascorre le giornate avvolto nel pigiamone di flanella. Precisazione: non c’è nulla di male a passare una giornata in pigiama e con il morale a terra, però non permettere che questo diventi la regola.

8) Il centro benessere a casa tua. Un bagno caldo e rilassante, oppure un impacco di fanghi per le gambe e la schiena, accompagnati da oli profumati e sali da bagno, con un piacevole sottofondo musicale. Puoi optare per un pediluvio, un toccasana per piedi e caviglie gonfie o solo per il tuo benessere generale. Utilizza sale grosso oppure bicarbonato disciolti nell’acqua a temperatura non troppo elevata, puoi utilizzare qualche goccia di olio essenziale alla lavanda per aumentare l’effetto. Per un pediluvio emolliente aggiungi all’acqua una tazza di latte, sarà nutriente e idratante per la pelle.

L’ultimo consiglio è il più importante, ma anche il più difficile da attuare, soprattutto in questo periodo, me ne rendo conto, ma ne abbiamo veramente bisogno.

Diventa altruista 

L’altruismo è un’ottima forma di cura di sé perché distoglie dall’ ossessione di sé, dal mettere sempre al centro dell’universo i propri limiti, le proprie difficoltà, i propri timori. Se non sai come impiegare al meglio le tue energie, guardati intorno e aiuta qualcuno. C’è sempre nei dintorni una persona che sta chiedendo aiuto e che prima ignoravi. Aiutare gli altri ci riposiziona in una comunità, ci restituisce quel senso della vita che l’individualismo non potrà mai donarci. Se non sai che fare, aiuta qualcuno.

Sono Debora Cordeschi, leggo, scrivo, osservo, mi informo, mi soffermo, mi interrogo, alzo lo sguardo verso l’oltre ma cerco anche di assaporare il presente. Gli ultimi venti anni passati a donare benessere alle donne attraverso l’ayurveda, le tecniche di rilassamento, il lavoro sulle energie primordiali dei centri energetici e il risveglio dei sensi. Ideatrice del progetto “Imperfetta ma Sexy”  su IG come @imperfetta_ma_sexy